Una busta di plastica bianca, guardo dentro, il monopoli e le tre palline di rete colorate da giocoliere....Te le manda L...., mi dice, c'è un biglietto aggiunge. La lascio in macchina. Camminiamo e parliamo, di lei, di me, del terremoto, del mio prossimo viaggio.
Salgo in macchina e lo cerco, non lo trovo, apro la scatola del gioco e i soldi di carta si spargono sul sedile...non c'è. Giro la chiave e infilo la mano nella busta per l'ultima volta, senza guardare nemmeno .
Un pezzo di carta strappato via da un quaderno a righe, un passaggio di penna nera, dal tratto distratto...
Mi sono scordata di restituirti questi. Bacio grande.
Perchè?Avresti potuto non dire nulla, avresti potuto continuare a tacere.
Ora capisco che qui il silenzio fa meno male.