12.22.2009

E' incredibile quanti stupidi pensieri puoi liberare mentre aspetti che lo scaldabagno faccia il suo lavoro. L'ho sempre detto io che aspettare fa male, lasciare tempo libero al cervello non si rivela quasi mai essere la mossa giusta.

La scrivania è piena di libri, fogli, fotocopie e matite.
La tesi è ferma, soffre d'apatia pure lei.

Ho iniziato il terzo libro della settimana, considerato che oggi è solo martedì non è male, forse questo riuscirò a finirlo...mi sembra ci sia una buona quantità di tristezza spalmata tra le righe.
Immaginavo che Kundera avrebbe potuto placare la mia masochistica esigenza di dividere il malessere con qualcuno che ne sappia descrivere i contorni...poi alle sfumature ci penso da me.

Vinicio canta Tornando a casa e io penso a quanto il mio rientro sia stato molto meno romantico. Non vedo i vispi colori. Non ho nessuno da svegliare facendo rumore di notte.
Però vorrei anch'io che le lancette dell'orologio girassero al contrario...

Caro Babbo N. io quest'anno vorrei: sognare mio nonno, un abbraccio forte, risentire C., un paio di guanti caldi e colorati e una lettera...una di quelle scritte con la penna sulla carta.

12.21.2009

E poi basta co sto freddo.
Dai, razionalmente, a che serve? Che se almeno nevicasse i bambini e malinconici sarebbero un po più felici...un po meno tristi, e il freddo servirebbe a mantenerne solidi i fiocchi.
Fuori ci sono gradi pari a quanto qui dentro c'è voglia dell'ennesimo Natale...

12.15.2009

Ok, salto la parte in cui ribadisco che non sto proprio in forma e pure quella in cui mi lamento perché sarei voluta uscire e invece niente. Ore 21e41, metto il pigiama.
Ho perso il filo.
Poi quand'è che l'avevo trovato sto filo non lo so. Comunque, non ho niente da dire e ovviamente meno ho da dire e più ho voglia di scrivere, meno so cosa scrivere e più m'intaso di pensieri.
Il filo, quello che ho perso, quello che non ho mai trovato, beh secondo me l'hanno fatto di un colore inutile. Non che esistano colori utili, oddio forse giusto il verde e il rosso, per la storia dei semafori, per il resto gli altri sono tutti inutili allo stesso modo. Comunque quello che cercavo di dire è che...l'ovvio è invisibile. E' un po come quando entri in libreria in cerca di un titolo che ti sei appuntato nell'angolo dell'agenda. Vai in ordine di autore, guardi le coste, riconosci le edizioni, poi passi alla meticolosa scansione di tutti gli scaffali ma niente, non c'è.
Quello è bello dritto tra le novità. E' li davanti a te, troppo facile, talmente visibile che l'occhio non vede.
Io potrei passarci davanti, fissarlo, odiare l'adesivo verde appiccicato sopra alla copertina perché copre l'immagine e non riconoscerlo.

Quindi ora la questione è:

1_Sono cecata.
2_Sono rincoglionita.
3_Sono cecata e rincoglionita.

Più genericamente:

A_ L'occhio umano si rifiuta di vedere l'ovvio.
B_ Le cose semplici sono per gli stupidi e noi che siamo furbi cerchiamo continuamente e con estrema costanza di complicarcele.
C_ L'ovvio è invisibile.

Bah.





P.S.: che poi il punto 3 sia sempre verificabile è un discorso a parte...

12.13.2009

Cercavo l'ispirazione... mi sarebbe anche solo bastato riuscire a proseguire con il mio racconto, ma ero completamente rincoglionita.
Mi sono addormentata, l'ho sognata, non sono riuscita a vederla nemmeno nella mia testa.
Dalla cucina sento suonare il timer, estraggo la cena dal forno.



Do il buonasera alla nausea e aspetto...Voglio, esigo, pretendo, una canzone triste!

12.11.2009

Chi è che ha detto che Dicembre non è tanto male?!?

Vorrei tornare indietro, ieri era il mio compleanno e pensavo solo a cosa infilare in valigia, oggi è già natale, ho la febbre, la nausea e voglia di piangere fino a singhiozzare tenendomi stretta a te.

Non ci riesco.
Non riesco nemmeno più a riabituarmi all'ascensore, alla lavastoviglie, ai riscaldamenti.

Mi piaceva lamentarmi per il freddo, una stupida scusa per costringerti a prenderti cura di me, stavo bene anche nel silenzio e dentro i miei "niente", mi manca la birra come aperitivo, fumare nel letto, il canarino, il tuo Okuto, il settimo piano di Lettere, fare la spesa, ordinarci una pizza, scendere al tabaccaio, l'amaro da Peppino, guardarti mentre mi preparavi la colazione o ti asciugavi i capelli, respirare te, la tua città,
è la tua bocca che mi manca soprattutto, tu sei cresciuta come un cuore nel mio petto.
Com'è che va a finire sempre che m'innamoro?
Com'è che mi sembra che questa sia la prima volta?
Com'è che dovrei stare io ora?

Se un giorno mi sentirò meno triste e ridicola, meno affetta dalla smania di scrivere, forse la smetterò di intasare lo spazio con le parole.
Burf!

12.10.2009

Hanno aperto la scatola cranica ad una mia amica, che poi non è solo "una", non è una delle tante, è la mia compagna di banco, è quella che mi disegnava le formiche con la matita sulle pagine del diario, è lei.
L'avranno addormentata e poi preso una di quelle seghe circolari da film pulp, uno di quegli splatter di terz'ordine in cui si vede spruzzare sangue ovunque. Così le hanno aperto il cranio in due.
Io non c'ero.
Se sapesse che scrivo di lei s'incazzerebbe...sì, se lo sapesse, avrebbe un'altro buon motivo per non rivolgermi la parola.
Oltre a quello di non riuscire ancora a parlare.

12.08.2009

The animals were gone_Damien Rice

Woke up and for the first time the animals were gone
It's left this house empty now, not sure if I belong
Yesterday you asked me to write you a pleasant song
I'll do my best now but you've been gone now for so long

The window's open now and the winter settles in
We'll call it Christmas when the adverts begin
I love your depression and I love your double chin
I love most everything you bring to this offering

Oh I know that I've left you in places of despair
Oh I know that I love you so please throw down your hair

At night I dream without you
And hope I don't wake up
Cause waking up without you
Is like drinking from an empty cup

Woke up and for the first time the animals were gone
Our clocks are ticking now so before our time is gone
We can get a house and some boxes on the lawn
We can make babies and accidental songs

I know I've been a liar and I know I've been a fool
I hope we didn't break it but I'm glad we broke the rules
My cave is deep now yet your light is shining through
I cover my eyes, still all I see is you

Oh I know I've left you in places of despair
Oh I know that I love you so please throw down your hair

At night I dream without you
And hope that I don't wake up
Cause waking up without you
Is like drinking from an empty cup



Skype

[23/11/2009 19.16.11] 1 : però non smettere di dirmi quello che pensi almeno tu...

[23/11/2009 19.21.48] 2 : Non lo farei mai e vorrei che tu capissi che il punto non è sentirsi migliori di molti altri e sapere di avere sempre fatto tutto quello che era necessario fare, quando hai dato più di una possibilità, hai puntualizzato, spiegato, parlato e nulla è cambiato allora continuare non è utile.....fa male e fa star male NON E' UNA GUERRA l'amore tra due persone è PROPRIO L'OPPOSTO, è il momento della pace, è luogo calmo e tranquillo fatto di sentimenti chiari e di silenzi di pura intesa. Potresti non trovarlo mai ma potresti anche trovare qualcosa che ci si avvicini molto

[23/11/2009 19.23.00] 1 : potrei potre potrei....non è una guerra, ma questo è quello che alimenta tutto. A quanto pare un sacco di gente non la vuole la pace, la sincerità, la tranquillità, perchè se non mescoli tutto con gelosia, insicurezza e discussione va a finire che stai troppo bene e finisci nel letto di un altra.
Se non rispondi poi mi convinco di avere ragione e credimi non è quello che vorrei...

[23/11/2009 19.28.05] 2: Fa parte della ricerca questo è tutto quello che posso dire, la gelosia, l'insicurezza fanno parte della passione che è ben distante dall'amore.
Si può scegliere anche di cercare solo la passione ma mia cara amica non credo sia quello che tu voglia.