6.26.2009

La canzone dell'amore perduto

Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai",
vorrei dirti ora le stesse cose ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose così per noi l'amore
che strappa i capelli è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza e un po' di tenerezza.
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano,
li rimpiangerai
ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
E sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.



6.17.2009

Nell'immobile normalità, si avvertì un respiro rompersi, frantumarsi tra pensieri, inciampare e perdere il ritmo naturale. Nuda in uno spazio infinito, immobile in quel tempo piccolissimo.
La sua pelle poteva ancora sfiorarla...così il respiro riprese e camminare, a correre.
Caldo, deciso.
Sogno, vivido, dai contorni definiti e profumati. Un'altro segno nell'immobile normalità.