Nell'immobile normalità, si avvertì un respiro rompersi, frantumarsi tra pensieri, inciampare e perdere il ritmo naturale. Nuda in uno spazio infinito, immobile in quel tempo piccolissimo.
La sua pelle poteva ancora sfiorarla...così il respiro riprese e camminare, a correre.
Caldo, deciso.
Sogno, vivido, dai contorni definiti e profumati. Un'altro segno nell'immobile normalità.
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