4.29.2009

Tornata.
Non tutta credo. Le vacanze sono un incubo il giorno in cui torni.
La mia vita è cambiata e non me ne ero accorta...troppo distratta per camminare lontano, troppo per dormire vicino.
Intravedo i colori tra le scale ripide, nel mio respiro rotto ascolto la vita.
Tutto passa, a me passerà.
Fissare il sole tondo lungo la strada e sotto il mare.
Scrivo e non ha senso.
Sto meglio.

4.21.2009

Upload

Non faccio altro che disegnare alberi, sto impazzendo. Non vedo l'ora di partire.
Mi mancano i suoi occhi...da morire.
Vorrei un bacio.
Buonanotte

4.19.2009

Ora ho gli occhiali da sole....piove!

Stanotte ho fatto un sogno assurdo, uno dei tanti che faccio, uno dei pochi di cui ho ricordo alla riapertura degli occhi. Ero in macchina, mi ferma la municipale, una donna in divisa mi chiede i documenti, l'altra controlla la macchina e mi sorride...mi distraggo...Ha solo questi?? dice la prima riferendosi ai documenti, mi riporta alla realtà e mentre rovisto nella borsa arrivano 4 ragazze urlando il mio nome. Avrei girato la chiave e sarei fuggita, presa dal panico e dalla consapevolezza di essere in un sogno, troppe donne intorno a me.
Resto. Sbrigo le pratiche con la Polizia e torno alle ragazze deliranti, mi dicono di esserci incontrate nel loro paese anni prima, dopo una vacanza al mare, e a quanto pare s'erano tutte innamorate di me. STOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOP.
No ferma tutto e riavvolgi il nastro, io queste posso anche averle viste almeno una volta nella mia vita vera ma...oddio è un incubo.
Mi sveglio.
Piove.

4.15.2009

Devi solo pensare a te...

Una busta di plastica bianca, guardo dentro, il monopoli e le tre palline di rete colorate da giocoliere....Te le manda L...., mi dice, c'è un biglietto aggiunge. La lascio in macchina. Camminiamo e parliamo, di lei, di me, del terremoto, del mio prossimo viaggio.
Salgo in macchina e lo cerco, non lo trovo, apro la scatola del gioco e i soldi di carta si spargono sul sedile...non c'è. Giro la chiave e infilo la mano nella busta per l'ultima volta, senza guardare nemmeno .
Un pezzo di carta strappato via da un quaderno a righe, un passaggio di penna nera, dal tratto distratto...
Mi sono scordata di restituirti questi. Bacio grande.
Perchè?Avresti potuto non dire nulla, avresti potuto continuare a tacere.
Ora capisco che qui il silenzio fa meno male.

4.10.2009

....e ora che hai il tuo muro bianco tutto per te, non sai che scrivere.
Avevi paura di essere fraintesa, scoperta, violata, lì sotto gli sguardi gelidi giacevi, ferma, nemmeno la forza di tremare.
La luce è ora spenta intorno a te e non hai più nulla da temere, inizi a tremare.
La tua ombra si allunga su quel muro, ne tracci il contorno, deforme,
ti guardi.
...e ora che ho il mio muro bianco tutto per me, non so che scrivere.

4.08.2009

I don't mind it
I don't mind at all
It's like your the swing set and I'm the kid that falls
It's like the way we fight, the times I've cried, we came to blows
And everynight the passions there so it's gotta be right, right?

No I don't believe you
When you say don't come around here no more
I want to remind you
You said we wouldn't be apart
No, I don't believe you
When you say you don't need me anymore
So don't pretend
To not love me at all

I don't mind it
I still don't mind at all
It's like one of those bad dreams when you can't wake up
Looks like your given up you've had enough
But I want more no I won't stop
'cause I just know you'll come around

No I don't believe you
When you say don't come around here no more
I want to remind you
You said we wouldn't be apart
No, I don't believe you
When you say you don't need me anymore
So don't pretend
To not love me at all

Just don't stand there and watch me fall
'cause I, 'cause I still don't mind at all
It's like the way we fight, the times I cry, we come to blows
And everynight the passions there so it's gotta be right, right?

No I don't believe you
When you say don't come around here no more
I want to remind you
You said we wouldn't be apart
No, I don't believe you
When you say you don't need me anymore
So don't pretend
To not love me at all

I don't believe you

4.07.2009

tristeeezza....per favore vai viaaaaaaaaaaaaaaaaa

L'unica persona che so per certo essere passata da queste parti ti ha definito un luogo triste caro il mio blog, ora ci tocca trovare un modo per rinfrescare e rallegrare l'ambiente. Oddio rallegrare è un parolone ma per il rinfresco avrei un'idea ....

4.06.2009

Ma io non sono elenoir.

Per il calendario era arrivata la primavera ma fuori pioveva ed io, non ne ho un ricordo preciso ma sicuramente, piangevo o avevo smesso da poco.
28 giorni...se non sbaglio c'era pure un film che si chiamava così e chissà di che parlava...e fuori è primavera.
Ho appena finito di leggere un libro...elenoir...mi ha lasciata ancor più sola e con addosso un'insolito senso di...paura!?! Ho paura di non aver capito nulla e di ritrovarmi, ormai troppo tardi, a scoprire cose di Valentine e della sua vera vita, che non so, non oso immaginare, non vorrei sapere mai. Quando ho capito di essere lesbica mi sono sentita piuttosto incazzata, diversa, eccitata, sola, felice, nervosa....sono passati 3 anni e sette mesi, ho lasciato il mio ragazzo storico, i miei vecchi amici, ho incontrato donne e uomini come me, ho trovato l'amore e riscoperto l'amicizia, ho provato la lontananza dalla persona amata e l' ebbrezza del coming out, prima con con tutte le mie amiche poi con mia madre, mia sorella,(per mio padre non ce n'è stato bisogno), il mio datore di lavoro and so on...sono stata al mio primo gay pride, poi al secondo e al terzo, ho conosciuto persone nuove, ne ho perse delle altre e lei mi ha lasciata, ma oggi, in un'altra delle mie giornate qualunque, io mi sento come quel settembre di qualche anno fa...meno eccitata e felice, ovvio, ma sicuramente altrettanto incazzata, sola e nervosa...diversa.
La diversità mi riempie, non l' ho mai pensata come una discriminante, nè come inabilità; dovrebbe far parte di ognuno di noi, nessuno dovrebbe più lottare per essere uguale agli altri...sarebbe inutile. Sarebbe rassicurante.

4.04.2009

E' esso, è questo immortale istinto del bello che ci fa considerare il mondo e tutte le sue bellezze come un riflesso, come una corrispondenza del cielo. La sete inestinguibile di tutto ciò che è al di là, e che rivela la vita, è la prova più viva della nostra immortalità. Con la poesia e insieme attraverso la poesia, con la musica e attraverso la musica, l'anima intuisce la luce che splende al di là della tomba; e quando una poesia perfetta fa nascere le lagrime agli occhi, queste lagrime non sono segno di eccessiva gioia, ma piuttosto indice di una malinconia disperata, di una esigenza nervosa,di una natura esiliata che bramerebbe possedere subito, in questo mondo, un paradiso rivelato".
Charles Baudelaire - Art Romantique. 1852

4.03.2009

Settimana inutile, di vita non vissuta.

Sola.
Nulla riesce a cambiare.
La mia vita era piena, tanto che è arrivata all'orlo ed è traboccata.
L'ho sentita sgocciolare fuori da me, l'ho guardata fuoriuscire.
Immobile. Paralizzata. Stupita.
Stupida.
Mi godo la fine di un'altra settimana inutile, di vita non vissuta.

4.01.2009

Mi hai insegnato a digitare velocemente le parole sulla tastiera, a fidarmi di un nome che non era il tuo, a dormire meno, a volare, a fumare, a viaggiare, ad ascoltare, a non aver paura. Con te ho imparato a vivere, a guardare oltre, a fare l'amore, a mettere la crema sul viso dopo la doccia, a guidare, a tornare sui miei passi, a capire il tuo dialetto, ad aspettarti sveglia...ad amare ogni giorno.

Ora mi insegni a restar sola.

Di tutto...Grazie.