2.05.2010

Giulia...oh, mia cara!

Mi sento...ciancicata.

Hai presente i panni quando escono dalla lavatrice o....che ne so, le lenzuola del letto la mattina? Quando ti alzi per fare pipì e per sbaglio alzi la testa nel momento sbagliato, ti guardi allo specchio e vedi i segni del cuscino sul viso, gli occhi cisposi, le labbra secche e il segno del ciondolo tatuato sul collo?
Già, come se qualcuno t'avesse strizzato per tutta la notte. Ma non ti fosse affatto piaciuto.

Non mi era mai capitato prima, ti ho sognata stanotte.
Momento incongruo e inaspettato.

Spesso mi ritrovo con la testa inclinata, verso la spalla sinistra, mentre scrivo, quando ascolto la musica, mentre guido, se ci penso, quando chiami. Mi sono mangiata le mani fino a farle sanguinare, arrotolata nei pensieri fino a non trovarne più il principio, ho sentito le budella lamentarsi di me.
Non so più stare bene.

Forse ho sorriso però, stanotte.

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